“Suburra 2 stagione, sullo schermo la Roma da Amministrare”

Arriva dal 22 febbraio su Netflix la seconda stagione di Suburra, sempre piu’ criminalità all’ ombra della “politica che conta”. Questa volta saranno otto gli episodi, diretti da Andrea Malaioli e Piero Messina in cui i protagonisti subiranno delle inaspettate evoluzioni dando un nuovo banco di prova alle capacità attoriali. Nelle nuove puntate il potere sarà tanto desideroso da far emergere anche figure femminili. Tornano Aureliano (Alessandro Borghi), Spadino (Giacomo Ferrara), Lele (Eduardo Valdarnini), Sara Monaschi (Claudia Gerini) e ancora Filippo Nigro (Amedeo Cinaglia), Samurai (Francesco Aquaroli). Accanto a loro: Cristiana Pelliccia e Federica Sabatini nella serie ( Cristiana e Nadia) e tanti altri. La serie è prodotta da Cattleya in collaborazione con Rai Fiction. 

di Redazione

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“Mahmood, il singolo Soldi è un successo di visualizzazioni”

Prendere fiato e ricominciare. Dopo lo strepitoso successo di Sanremo il singolo (Soldi) del giovane artista Mahmood diventa un successo di visualizzazioni su youtube. La miscela è un significato personale e la voglia di farcela. Alessandro classe 1992 nato a Milano da madre sarda e padre egiziano, per mantenersi lavorava nei bar mentre nel tempo che restava si dedicava alla musica. Finalmente le collaborazioni con diversi artisti del panorama con la pubblicazione dell’ EPGioventù bruciata poi Sanremo Giovani con il primo posto che gli consente di accedere alla categoria Area Sanremo tra i big.

Tanta energia ad accompagnarlo sul palco e la vittoria inaspettata della prestigiosa gara,

-Un sogno grande quanto la musica che si riempie di colori e nuovi suoni-

Alessandro in arte Mahmoodnon sembra essere turbato dal successo e guarda con serenità al proprio futuro.

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Paolo Crepet, “senza passione non c’è vita Vera”.

Vivendo le contraddizioni e le difficoltà, la passione è pacifista.

<< Ai giovani dico di non mollare, di essere dirompenti attraverso lacocciutaggine, la creatività e alla loro forza straordinaria >>.

Spronano le parole del sociologo e autore Crepet. E’ un invito ai giovani affinchè non lascino la propria terra, radici italiane. Proprio come racconta attraverso le storie dei protagonisti nel suo lavoro letterario Passione”(Edito da Mondadori).Tra i protagonisti: Renzo Piano, Paolo Fresu, Alessandro Michele, amici di vita e personalità diverse tra loro che partendo dalla periferia hanno realizzato e rivoluzionato la propria vita.

Quello che fa Paolo Crepet è spiegare ai giovani che cosa significhi la passione, il fuoco interiore necessario a tenere accesi i loro desideri cercando di soddisfarli. La maniera

migliore per descrivere la passione sono gli esempi, necessità di volere qualcosa. Di sembrare quasi ossessionati da appunto voler fare al costo di cercare la rottura. E anche se si sbaglia la crisi è una spia che si accende e ti fa conoscere e superare i limiti senza la paura.

Oggi un compito fondamentale è sostenerli per non anestetizzarli o assopirli, non è un viaggio comodo, e nemmeno per tutti, ma ognuno ha il dovere di dimostrare il proprio coraggio con tenacia.

di Redazione

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