Perché Domani, l’ azzardo sta per compiersi

Sta per nascere Domani, il giornale che ‘tutti temono’

Mercoledì 9 Settembre 2020/ di Giuseppe Rigotti

“I giornali sono il sale della democrazia” il fulcro delle idee libertarie e contrastanti (aggiungerei) ma senza di essi non riusciremmo ad apprendere neanche mezza notizia, nè tantomeno ad esprimere le considerazioni più critiche a noi stessi.

Nonostante la pesante crisi che li accerchia causa anche la tanta fruizione gratuita del digitale, chi legge un giornale sa benissimo che il conto in termini di opinioni è ben servito. Sta per nascere Domani il nuovo inserto della carta stampata che per la categoria scoppietterà negli abbonamenti e che avrà lettori di sinistra con lo spauracchio di un giustizialismo accanito.

Finalmente sta per compiersi l’ azzardo che tutti temono e che investirà in larga parte il portafogli dell’ editore De Benedetti nel delicato momento che attraversa il paese. Intanto gli antagonisti profanano che l’ impresa sarà il nuovo fondo pensionistico dell’ ingegnere e che la scelta del giovane direttore S.Feltri sia dovuta dal fatto che oltre ad essere uno che si impegna anima e corpo sia sopratutto un consapevole esperto economico in grado di sgomitare i concorrenti nelle cifre di uscita. Ora prima di sparare a salve sui comportamenti morali, va ricordato che l’ ingegnere è un uomo avveduto ancora lucido in grado di usare perfettamente il cervello.

Sta nascendo nella sua organicità qualcosa di nuovo e temerario per le controparti dell’ informazione, perché temerario? In fondo quale giornale non frusta i peccatori altrui?

Non avvaliamoci neanche del polifemo di turno, chiacchierone e fazioso; altrimenti finiamo per anticipare malissimo dei fatti ridicolizzando anche il Domani. Tanto il 15 Settembre è (perlopiù vicino) da segnarlo -in grassetto-.

©️Riproduzione riservata

Diego Alonso Samalvides Heysen, inediti del poeta Peruviano

XXXIII

Mi corazòn solo es

un puñado de esperanza

un rìo donde todas las sangres corren

pero tù no eres una alegrìa o una pena

que ronda por mi alma

eres todas las cosas que la vida

me ofrece y me restringe

***

Il mio cuore è solo

una manciata di speranza

un fiume dove scorre tutto il sangue

ma tu non sei una gioia o un dolore

che tormenta la mia anima

sei tutte le cose che la vita

mi offre e mi limita.

V

Mi amor

crece implacable

como un àrbol

sin raiz.

***

Cresce l’ amore

mio inesorabile

come un albero

senza radici.

XV

Eres amor mìo

todas las cosas

que pienso y scribo

todas las cosas que parten

de mi alma

de mis centros

de mis raìces

del lodo fecundo

en que me hice hombre

y me forjè ante ti.

***

Sei il mio amore

tutto quello che penso e scrivo

tutto ciò che parte dalla mia anima

e dalla mia forza

dalle mie origini

e dal fango

in cui mi sono

fatto uomo

davanti a te.

(traduzione Giuseppe Rigotti)

Diego Alonso Samalvides Heysen (Lima, 1 marzo 2000). Autore del libro “Cuerpo de amor” raccolta poetica (edita Summa 2020). Si è distinto con il 4 ° posto del Premio Nazionale di Poesia Antenor Samaniego nella sua edizione per il centenario della nascita del leggendario poeta peruviano (2019). Ha ottenuto il 4 ° posto della Premio Nazionale di Poesia Antenore Samaniego nell’edizione (2020). Le sue poesie sono state pubblicate in antologie della Peruvian Society of Poets (SPP) e in riviste di Letteratura in ‘America Latina’ e in ‘Europa’. Ha partecipato al I Festival di Poesia giovanile peruviana “Desde los hombros de nuestra historia” e in La poesìa es resistencia organizzata dal presidente della FIP Primavera Poetica, insieme a illustri personalità della letteratura peruviana.

di Giuseppe Rigotti

©️Riproduzione riservata

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